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venerdì 27 marzo 2015

The Jazz archivist


HoganJazz Archive


La New Orleans Band di Fate Marable 
sulla SS  Sidney  (  1919)
Fate è seduto davanti al pianoforte e 
Armstrong è seduto alla sua sinistra
*******

Scheda di registrazione  


Fate Marable


*** 
Nasce a Paducah .Kentucky, nel 1890 
Sua madre era insegnante di pianoforte 
che gli proibì di toccare lo strumento.
Ma Fate durante le sue assenze iniziò a suonarlo 
divenendo a tal punto bravo che lei udendolo
cedette alla sua richiesta .
Gli diede un'istruzione pianistica e gli insegnò  a leggere la musica .
****
 Inizia a suonare  sugli Steam Boats che viaggiavano lungo
   il Mississippi, e alla giovane età di 17 anni 
la fama del suo talento raggiunse  ogni importante
 porto compreso  tra Paducah e New Orleans.
Fate Marable divenne così un appuntamento fisso 
sulla scena jazz di una New Orleans  fiorente  e opulenta
***
Nel 1917 venne ingaggiato in qualità di direttore d'orchestra 
dal capitano John Streckfus per le navi della Streckfus Line :
compagnia  che gestiva diversi battelli a ruota
su cui si tenevano spettacoli danzanti  lungo la rotta 
da New Orleans ,Louisiana a Minneapolis ,Minnesota.
L'ingaggio comprendeva anche il compito  di organizzare  la prima 
orchestra afro-americana di  New Orleans 
***
Questa orchestra   comprendeva   importanti stelle  del futuro jazz :
 il cornettista Louis Armstrong , il batterista  Warren " baby" Dodds ,
il clarinettista Johnny Dodds ,il chitarrista/banjoista Johnny  St. Cyr 
e il contrabbassista  George " Pops" Foster.
***
La jazz band  debuttò nel 1919  sulla SS Sidney ed impose  subito 
 il nuovo modo di fare musica  sui battelli che solcavano il Mississippi.
***
I membri della sua orchestra  dovevano essere
 in grado di suonare una grande varietà di musica  
sia suonando a memoria che con gli spartiti.
Fate era un direttore musicale molto  esigente che
chiedeva competenza musicale  e rigida disciplina
 a tutti i componenti della band.
***
I musicisti di New  Orleans  che avevano lavorato
 con lui   gli affibbiarono  l'epiteto di "taskmaster"  ,
"sorvegliante severo"
 Oggi  lo avremmo definito " un perfezionista "
***
Prove giornaliere di due ore erano normali .
Ed il capitano Joe Streckfus controllava di persona
 con il suo cronometro la durata di queste prove.
Un  musicista veterano ha ricordato  tali prove .
"il capitano Joe Streckfus era un tipo 
molto particolare in fatto di musica ...
Assisteva alle prove musicali  battendo  i piedi con l'orologio in mano,
e se la band non riusciva a mantenere un buon ritmo
 ( 70 battute a minuto per il Fox Strot e 90 per lo  Step)
 qualcuno  avrebbe ottenuto l'inferno ...
Se questo succedeva spesso ...
allora vedevi " facce nuove"  sul palco dell'orchestra ...

 
Sala da ballo della SS  President.
 
 ***
Dalla fine degli anni '40  ,quando  terminò il regolare  andirivieni dei battelli
 da escursione , la SS President ed  altri battelli simili 
come la SS Natchez continuarono la tradizione della musica suonata 
 sul fiume, cosi spesso associata a New Orleans.
***
Potendo trasportare 3100 passeggeri la SS President
 divenne  una location adatta  per  concerti ed eventi speciali.
Nel corso degli anni essa ha ospitato importanti
gruppi musicali di New Orleans
***
Il primo concerto del New Orleans Jazz & Heritage Festival
 è stato tenuto il 22 aprile del 1970  a bordo della President
dall'orchestra dixieland  di Clyde Kerr con ospite il clarinettista Pete Fountain.
L'anno successivo Pete Fountain ha di nuovo aperto il Jazz Fest su questo battello
questa volta affiancato dalla dixieland band di Louis Cottrel.
***
Le " crociere Jazz" sono state   una parte importante
del New Orleans Jazz & Heritage Festival  per molti anni .
di solito riempiendo l'intera  capienza della SS President.





mercoledì 25 marzo 2015

Bovisa New Orleans Jazz Band

La Bovisa New Orleans Jazz Band inizia la sua attività musicale 
nel lontano 1958,anno della sua fondazione ,in uno scantinato
 del popolare quartiere milanese ed è a tutt'oggi 
una delle più apprezzate e longeve  
formazioni italiane di jazz tradizionale .
La BovisaNOJB  si è sempre segnalata 
 per lo stile particolare delle sue esecuzioni ispirate
 al cosiddetto New Orleans Today.
Si tratta del linguaggio jazzistico più arcaico ed originale 
 che prese le mosse dalla culla del jazz : New Orleans 
Numerose le manifestazioni jazzistiche a cui la Bovisa NOJB partecipa :
 vince il primo premio alla
 " Rassegna del festival italiano" di Foligno nel '63;
rappresenta l'Italia al " New Orleans Festival" di Francoforte nel '64;
al " Jazz Band Ball" di Parigi nel'67 e  alla "GrandParade du Jazz
di Nizza nel '74 e '75

Luciano " big Lou" Invernizzi







lunedì 23 marzo 2015

Original Sprugolean Jazz Band

Questo post è dedicato a due  musicisti di
jazz spezzini ,prematuramente scomparsi ,
 che hanno attraversato gli inizi della mia carriera artistica :
Sergio Canalini e  Francesco Lombardi,François per gli amici.
Nel 1963  frequentavo settimanalmente la Banda Musicale " G.Puccini"
 di Migliarina diretta dal M° Ciro Gelardi .
Insegnante di  teoria e solfeggio  era Marcello  Raggi,
presidente della banda musicale ;
 Sergio Canalini  era l'insegnante  di tromba e trombone.
Ogni martedì sera aprivo l'astuccio della mia tromba "  Kalison Meazzi ",
vi inserivo il metodo di solfeggio " Bona",richiudevo ,
ed a piedi mi incamminavo verso l'Istituto di Avviamento
 professionale di Migliarina, sede della Banda.
Terminata la lezione , ritornavo in compagnia di Sergio e di Paolo Barbieri
 al Canaletto ,quartiere della città in cui abitavamo tutti e tre .
Davanti al Cinema Garibaldi posavamo gli astucci degli strumenti musicali
e rimanevamo a discorrere di jazz fino a notte inoltrata !
Io ero un fissato di Louis Armstrong ,Sergio di Chet Baker e Paolo di tutti i grandi
 tenorsassofonisti americani  del momento .
Francesco Lombardi , François per gli amici ,
l'ho conosciuto  nella sede della Banda Musicale,
in cui militavano anche i suoi due figli : Umberto ed Enrico .
Alcuni anni dopo incontrai per caso François in Piazza del Mercato.
In quel periodo di tempo frequentavo a Parma  il Conservatorio " Arrigo Boito " .
Si informò con garbo dei miei studi musicali e mi invitò ad assistere
 ad una prova musicale della Original Sprugolean Jazz Band
I sette musicisti della Jazz Band provavano da tempo
nella cantina del " Tibe" ubicata  al termine di Via dello Zampino ,
 ad un passo dal Cinema Teatro Monteverdi.
Fu in quella occasione che conobbi alcuni
membri della storica dixieland band spezzina.
Tiberio Nicola  soffiava dentro una specie di basso tuba,ah ah ah ah  ,
mentre Giorgio Mori , con il suo trombone a tiro ,
pareva Kid Ory : ruggenti glissandi  a manetta .
Un particolare mi incuriosì:  sul suo trombone una molletta con leggio reggeva
  paginotte pentagrammate riempite di note colorate di rosso .
Dario Bevilacqua ,il banjosta ,mi degnò di un furtivo sguardo,
quasi fossi un paria  ( ah ah ah )
Anche lui aveva sul manico  un piccolo leggio
  ricco di pagine  colme di accordi musicali
Non mi ricordo alcun clarinettista ...
Ascoltai in silenzio uno o due brani in cui Sergio Canalini fece degli assolo ,
vivamente apprezzati da  Tiberio ( Tibe)
Poi andammo tutti fuori ,all'aperto, a respirare l'aria della nuova primavera.

Alberto Maria Cipolli 

Festival  Internazionale del Jazz della Spezia
***Per le prime tre edizioni " 
 luglio 1969-1970-1971
Festival del Jazz di Lerici 
Parco di Villa Marigola-Lerici

" La Sprugola" indicava la Città della Spezia ,edificata sul lago creato proprio dalla sprugola ,ovvero una polla d'acqua dolce che irrompe irresistibilmente da una cavità sotterranea  naturale 
Scopriamo così che ,prima della costruzione dell'Arsenale ,a monte di Porta Biassa ,nell'area attualmente compresa fra Piazza Cavour e Via Colombo ( al tempo in piena campagna) c'era un vero e proprio lago 
che nel volgere di pochi anni subì notevoli mutamenti 

Original Sprugolean Jazz Band

19 luglio 1969
ORIGINAL SPRUGOLEAN JAZZ BAND
Feat . Albert Nicholas-clarinetto
Sergio Canalini  e Mario Villani  - trombe
Piero Borrini-clarinetto 
Giorgio Mori-trombone 
Tiberio Nicola-tuba
Dario Bevilacqua-banjo
Francesco Lombardi-batteria 

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18 luglio 1970
ORIGINAL SPRUGOLEAN JAZZ BAND
Feat.Albert Nicholas-clarinetto 
Feat. Lucio Capobianco-trombone
Feat.Tony Parisi-chitarra
Armando Corso-pianoforte
Sergio Canalini  e Mario Villani  - trombe
Piero Borrini-clarinetto 
Giorgio Mori-trombone 
Tiberio Nicola-tuba
Dario Bevilacqua-banjo
Francesco Lombardi-batteria 

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18 luglio 1971
ORIGINAL SPRUGOLEAN JAZZ BAND
 Feat. Charlie Beal -pianoforte
Feat. Lucio Capobianco-trombone
Feat.Tony Parisi-chitarra
Sergio Canalini  e Mario Villani  - trombe
Piero Borrini-clarinetto 
Giorgio Mori-trombone 
Tiberio Nicola-tuba
Dario Bevilacqua-banjo
Andrea Michi-batteria 

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29a edizione del Festival  Internazionale del Jazz della Spezia
" Jazz e Altrisoni"
Martedì,12 luglio 1997
La Pinetina 
Original Sprugolean Jazz Band
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Festival  Internazionale del Jazz della Spezia 
40 °  Birthday  Winter  Edition 
Teatro Civico
sabato ,6 dicembre 2008
L'Original Sprugolean Jazz Band 


Mauro Villani e Andrea Bracco-trombe
Paolo Zuccotti-trombone
Piero Borrini-clarinetto
Massimo Costa-banjo
Nicola Olivi-basso tuba
Matteo Piazza -batteria
Original Sprugolean Jazz Band

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Il Festival  Internazionale del Jazz della Spezia compie 42 anni
Sabato ,28 agosto 2010
Piazza Mentana ( di fronte al Teatro Civico)
Apre la rassegna 
L'Original Sprugolean Jazz Band 

Mauro Villani e Andrea Bracco-trombe
Paolo Zuccotti-trombone
Piero Borrini-clarinetto
Massimo Costa-banjo
Nicola Olivi-basso tuba
Matteo Piazza -batteria
Piazza Mentana e lo storico Teatro Civico 





domenica 8 marzo 2015

Jazz e dintorni

LJazz e dintorni
"we don't play jazz,we speak jazz !" 

Kid Ory e lo Stile Tailgate

TAILGATE
Indica un particolare modo di suonare il trombone ( specialisti di questo stile furono Kid Ory e Jimmy Harrison ) in uso a New Orleans , con largo impiego di glissandi.
Tailgate ha anche il significato di portello posteriore , e i vecchi camions sui quali suonavano le bands di New Orleans ne possedevano appunto uno : in questo sportello veniva infilata , a causa del suo ingombro , la coulisse del trombone.
In gioventù Ory  suonava il banjo e si racconta che la sua abilità nel suonare tale strumento lo aiutò a sviluppare il suo caratteristico "tailgate", uno stile particolare di suonare il  trombone a tiro.
 Nello stile "tailgate", il trombone suona una linea ritmica accompagnando in sottofondo le trombe e le cornette.



venerdì 13 febbraio 2015

Tuba Skinny












mercoledì 11 febbraio 2015

martedì 10 febbraio 2015

Carlo Loffredo : uno dei padri del Jazz tradizionale italiano


Carlo Loffredo 



 Contrabbassista ,chitarrista e banjoista Carlo Loffredo è uno dei padri del Jazz italiano  .
Inizia la sua attività musicale nell'immediato dopoguerra  .

Nel 1952  con la   Roman New Orleans Jazz Band  partecipa al II  Salon du Jazz di Parigi.

Nel 1957 fonda la II  Roman New Orleans Jazz Band con la quale partecipa
 al Festival del Jazz di Mosca

Vanta innumerevoli collaborazioni con i " grandi " del jazz tradizionale  europeo e americano :
Django Reinhardt,Louis Armstrong ,Bobby Hackett, Jack Teagarden ,Earl Hines e molti altri






Carlo Loffredo con la seconda Roman a festeggiare al Prater di Vienna la Medaglia d'oro al festival del Jazz del 1959.






The New Orleans Style

Molti critici musicali usano questa etichetta per designare  quei musicisti neri che si sono esibiti a Chicago  tra il 1915 e gli inizi del 1930  dopo aver lasciato New Orleans.
Oltre a King Oliver , Kid Ory ,Jimmie Noone e  Warren " baby" Dodds e suo fratello Johnny  il più famoso tra questi musicisti emigrati   nella " windy City" è senza ombra di dubbio Louis Armstrong ,il creatore della figura del solista






lunedì 9 febbraio 2015

Jelly Roll Morton and his Orchestra

« Tutte le volte che mi vedi entrare, vattene via da quel piano » (Jelly Roll al pianista, entrando in un locale)
Celebre per la sua tracotante personalità, si era attirato le antipatie dei suoi colleghi per il suo modo di fare altezzoso, sprezzante e completamente incentrato su di sé.
 Affermava con convinzione di  essere "il creatore del jazz" e
"il più grande compositore di temi hot del mondo".

domenica 8 febbraio 2015

Jazz , l'origine di una parola



Tra queste, a parte qualche perplessità per New York, la maggior parte concentra la nascita della parola "jazz" in una di queste città: San Francisco, New Orleans e Chicago. Per quanto riguarda il periodo, si è certi che il termine ha cominciato ad essere precipuamente riferito ad un genere musicale tra il 1915 e il 1917. In particolare la parola jazz è apparsa per la prima volta nella carta stampata nell`articolo del 6 marzo 1913 del "The Bullettin" di San Francisco, nell`espressione "ragtime e jazz" in riferimento all`atteggiamento di una squadra in una partita di baseball per esprimere che aveva del "pepe", dell`"entusiasmo". C`è chi giura però di aver visto in un manifesto di cent`anni prima (1860) la parola "jass".

Un`altra cosa di cui non si dubita è che quando cominciò ad essere utilizzato dalle orchestrine arrivate a Chicago da New Orleans tra il 1915 ed il 1916 aveva una chiara connotazione di volgarità o di oscenità. Tom Brown ha dichiarato che la sua musica cominciò ad essere definita "jass", con intenzioni denigratorie. Secondo Brown, "jass" era allora semplicemente una parolaccia usata nei bordelli di Chicago senza alcun riferimento ad un genere musicale, opinione avallata da numerosi studiosi dello slang americano.

Per altri, jazz sarebbe la contrazione del nome di un personaggio degli spettacoli dei minstrels, Mr. Jasbo; oppure di un certo Jasbo Brown, un musicista nero che suonava una musica selvaggia e bizzarra quando era ubriaco, in un locale di Chicago intorno al 1915. <<Ancora Jasbo!>>, e quindi <<Ancora Jas!>> lo incitavano i clienti.

Infine ci si riferisce all`espressione "jazz it up, jazz `em up", usata nel mondo del vaudeville americano col significato di "metterci un po` di pepe", "un po` di ritmo". In un articolo apparso il 5 agosto 1917 nel giornale "New York Sun", Walter Kingsley espone la tesi dello studioso di folklore di New Orleans, Lafcadio Hearn, secondo cui l`espressione verrebbe dal patois creolo di questa città.

Qualunque sia l`origine, molti musicisti di jazz neri non hanno mai nascosto la loro avversione per una parola che per loro ha un cattivo odore...


E' un'interpretazione " bianca " , effettuata dai musicisti di New Orleans del Jazz negro di quella città. Le più note formazioni di questa corrente ,che  rispetto allo " stile New Orleans " è più raffinata , furono la " Original Dixieland Jazz Band " e la " New Orleans Rhythm Kings ".

SCUOLA CHICAGO

Fu organizzata da un gruppo di musicisti bianchi, attivi a Chicago a partire dal 1925: Una caratteristica di questa " scuola " fu l'impiego del sassofono al posto del trombone nella polifonia improvvisata.

SCUOLA NEW YORK


Si concretizzò tra il 1920 e il 1930 e valorizzò sia le parti arrangiate sia quelle solistiche. Fu rappresentata da Phil Napoleon , Red Nichols e Miff Mole .